Presso la nostra scuola è stata presentata la proposta di Radio immaginaria, una radio condotta da adolescenti tra gli 11 e i 17 anni presente a Cremona da 4 anni, ma anche in Italia e in alcune città europee. Attraverso movenze e linguaggio giovanile, Davide, il “regista” con la barbetta, ha subito attirato l’interesse dei ragazzi, scoprendo uno più grande di loro che ha saputo partire dalle loro passioni: “Vi piace la musica Trap?”, “…il calcio? e i videogiochi?” Quasi tutti alzano la mano, calamitati da un giovane che ha mantenuto una passione da “ragazzino”. Questo è stato l’incipit, a dimostrazione che i giovani hanno passioni, tuttavia spesso rimangono nascoste dietro uno schermo e gli adulti sembrano faticare a comprendere un mondo a loro sconosciuto e talvolta minaccioso ai loro occhi.
Le passioni però, a radio immaginaria e nella nostra scuola, possono venire allo scoperto! Dietro il network di radio immaginaria ci sono, oltre al regista che parla ai ragazzi, speaker, grafici adolescenti che, guidati da chi ha esperienza nell’ambito, possono imparare qualcosa di più di ciò che ha mosso la loro curiosità.
Il dialogo col regista di radio immaginaria si conclude con una vera simulazione di puntata: i ragazzi più coraggiosi prendono in mano il microfono e rispondono, a suon di musica e slang, alle domande del regista.
(testo: Sara Macchi)