OMICIDIO AL V° PIANO

“Toc! Toc!” “Avanti, entri pure ispettore” disse l’investigatore “Signor Tomson sua madre è…………è stata trovata morta nel suo appartamento”.

L’investigatore si precipitò subito fuori dalla centrale, prese la sua auto e accese le sirene seguito da altre auto della polizia, in pochi minuti si trovarono davanti al condominio.

“Lasciatemi passare!” disse l’investigatore alla folla che circondava il cadavere “signor ispettore faccia uscire tutti voglio qui solo quelli del quinto piano”.

“Raduniamo i testimoni che hanno assistito al delitto o che hanno visto la vittima per primi”.

L’ispettore disse “c’è solo un testimone, il portinaio del palazzo”.

“Lo faccia venire qui” disse l’ispettore al commissario, che con uno scatto velocissimo lo andò a chiamare e gli chiese cortesemente di andare al quinto piano, perché l’ispettore doveva rivolgergli alcune domande riguardo all’omicidio.

“Signor portinaio che ore erano quando a visto il cadavere?”.

“Non mi ricordo l’ora precisa, mi ricordo solo che era lì, stesa a terra, senza vita e tutto il resto, non me lo ricordo più, perché quell’esperienza mi ha segnato a vita”.

“Ok, grazie lo stesso per queste sue poche informazioni”.

L’investigatore tornò sulla scena del delitto dove trovò la squadra di criminologia giunta sul posto per la raccolta degli indizi. “Signor Tomson abbiamo raccolto alcuni indizi: abbiamo trovato delle schegge di legno vicino alla ferita, delle orme di scarpe bagnate e infine un vaso rotto vicino alla testa della vittima”.

“Sarà morta per colpa del vaso?”. “Non credo, altrimenti ci sarebbero dei pezzi di vaso nella ferita”.

A quel punto l’investigatore passo a controllare tutti gli appartamenti. La prima fu quella dell’avvocato dove trovò l’avvocato che parlava con l’ex detenuto Bill. L’ispettore esclamo “Spero di non aver disturbato signor avvocato”.

“Stavamo solo discutendo di una causa”. L’investigatore e la sua squadra perlustrarono la stanza e trovarono delle impronte di scarpe bagnate, che combaciavano con quelle trovate vicino al corpo della vittima.

Perlustrarono gli altri appartamenti ma non trovarono niente, a parte altre impronte nell’appartamento della vittima.

L’investigatore non riusciva a capire, fino a che non vide l’avvocato che usciva dalla sua stanza, con il detenuto Bill e gli chiese dove andassero. L’avvocato disse che dovevano andare in tribunale per una causa contro il signor Bill.

L’investigatore non sembrava molto convinto e gli chiese se poteva perquisirli. Non avevano niente di sospetto, eccetto un coltello con il manico rovinato in una busta di plastica e l’investigatore gli domando cosa ci facesse con un coltello nella valigetta.

L’avvocato rispose che il coltello era l’oggetto dell’accusa al signor Bill.

L’investigatore disse che voleva tenere lui il coltello per una questione. L’avvocato sbraitando disse che gli serviva come prova per l’accusa in tribunale.

L’investigatore disse “avvertirò io il giudice che sono in possesso del coltello”.

L’investigatore lo portò alla centrale dove lo analizzarono, risultavano impronte del detenuto Bill, ma era comprensibile che ci fossero le sue impronte. (Arrivò sera ore 23.00)

L’investigatore, ancora incerto sull’alibi dell’avvocato e del detenuto decise di condurre un’altra approfondita ricerca su quel coltello e scoprì che le schegge di legno trovate sulla scena del delitto combaciavano con quelle del manico del coltello, quindi era facilmente deducibile che ad aver ucciso la signora Tomson fosse stato il detenuto Bill, ma all’investigatore mancava ancora qualcosa, mancava il movente. (Il mattino seguente ore 8.30)

L’investigatore tornò al condominio e chiese al portinaio se il signor Bill era in casa e il portinaio disse che era uscito.

Quindi l’investigatore andò nella sua camera e la ispezionò da cima a fondo, alla fine trovò una valigetta nera, la aprì e trovo qualcosa di insolito che non combaciava con i pezzi del puzzle, c’erano dei soldi, precisamente 100.000,00 euro in contanti.

L’investigatore non capiva. Non capiva cosa c’entrassero i soldi con tutta questa storia e alla fine ebbe un’intuizione e capì tutto.

“Chiamate qua tutti” esclamò l’investigatore “radunateli qui”.

L’investigatore radunò tutti e disse che aveva risolto il caso del quinto piano e esclamò con voce squillante che l’assassino era tra di loro. “L’assassino è tra di noi ed io so con certezza chi è. Sono stati l’avvocato e il detenuto in complotto !!!!!!!!!!!”.

“Allora, il detenuto, in complotto con l’avvocato, era nella sua stanza, passo per la terrazza, che tutti noi sappiamo da su tutte gli appartamenti, è andato in quello della signora Tomson mentre usciva la quale lasciò accidentalmente la porta aperta così l’assassino ebbe l’occasione di passare e così all’inizio della rampa di scale la uccise. Le schegge trovate sulla scena del delitto combaciavano con il manico del coltello trovato nella borsa dell’avvocato, inoltre le impronte di scarpe bagnate trovate nell’appartamento dell’avvocato erano come quelle nella stanza della vittima e nel corridoio, inoltre lei aveva i vestiti umidi il giorno dell’omicidio perché quel giorno pioveva.

Invece i soldi trovati sono per una causa molto semplice: l’avvocato sapeva che se la vittima fosse morta lui avrebbe preso dei soldi, quindi ingaggio il detenuto per ucciderla e poi avrebbero diviso i soldi.

“Signor ispettore accompagni questi due in centrale, domani verranno sbattuti al fresco”.


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Commenti: 26
  • #26

    asterix (martedì, 09 giugno 2015 20:18)

    molto bello

  • #25

    asterix (martedì, 09 giugno 2015 20:09)

    fa cagare

  • #24

    legobrick's (venerdì, 05 giugno 2015 09:02)

    un bel racconto.

  • #23

    Dario Bellucci !! (venerdì, 05 giugno 2015 07:45)

    complimenti !!!

  • #22

    priscilla (giovedì, 04 giugno 2015 18:40)

    bello ....leggere.. facile da leggere

  • #21

    matteo (giovedì, 04 giugno 2015 18:10)

    mi è piaciuto molto

  • #20

    barbara (giovedì, 04 giugno 2015 14:40)

    Bravo!!!!!!!

  • #19

    DARIO72 (giovedì, 04 giugno 2015 14:17)

    BRAVO BRAVO BRAVO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #18

    jughy (giovedì, 04 giugno 2015 12:23)

    Grande Nico mi è veramente piaciuto

  • #17

    mattia 86 (giovedì, 04 giugno 2015 12:15)

    bravo Niccolò

  • #16

    Federica (giovedì, 04 giugno 2015 10:26)

    Bravissimo Niccolò! Molto bello!

  • #15

    rol (giovedì, 04 giugno 2015 10:09)

    veramente bello

  • #14

    silviaeringhio (giovedì, 04 giugno 2015 10:01)

    Bravo Nico ......un vero talento

  • #13

    AryAry (giovedì, 04 giugno 2015 09:51)

    Grande Nico !!!!!

  • #12

    giovannilotto (giovedì, 04 giugno 2015 09:46)

    grande Niccolò ...ha ragione ziomassi gli interisti sono i migliori

  • #11

    elisa02 (giovedì, 04 giugno 2015 09:41)

    Grande Nico mi è piaciuto molto !!!!!

  • #10

    luciana (giovedì, 04 giugno 2015 09:34)

    complimenti!

  • #9

    ziomassi (giovedì, 04 giugno 2015 09:23)

    bravo bravo bravo come ogni interista

  • #8

    Alberto Casa (giovedì, 04 giugno 2015 09:22)

    BRAVO!

  • #7

    marti87 (giovedì, 04 giugno 2015 09:09)

    bravissimo

  • #6

    mamma (giovedì, 04 giugno 2015 09:01)

    e bravo il mio cippetti

  • #5

    papà (giovedì, 04 giugno 2015 08:56)

    Sono molto orgoglioso di te.

  • #4

    giampy (giovedì, 04 giugno 2015 08:52)

    e bravo Niccolò

  • #3

    Leone (giovedì, 04 giugno 2015 08:50)

    Bellissimo!

  • #2

    filippo (giovedì, 04 giugno 2015 08:45)

    grande cugino

  • #1

    francesco (giovedì, 04 giugno 2015 08:45)

    molto molto bello