LE BIRO NERE IN UN RACCONTO GIALLO


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Oggi è giovedì, mentre Sarah, Benedetta e Marina vanno a fare il loro bel giretto Eleonora entra in classe con Francesca, Elisa e Elena per prendere un fazzoletto. Quando entrano incontrano Riccardo che era andato a prendere la sua merenda “Ciao ma …. Voi cosa ci fate qui??” domandò Riccardo incuriosito. “Siamo venute a prendere un fazzoletto” rispose Francesca. E così Riccardo uscì dall’aula come se niente fosse. Intanto, anche Andrea, Brando e Mathew che erano molto sorridenti e tranquilli ma altrettanto agitati, entrarono.  Le ragazze uscirono, e si diressero subito in bagno. C’erano Marina, Benedetta e Sarah che le aspettavano. “Dai per favore chi mi accompagna a fare un giro?” come sempre Francesca domandò. Benedetta rispose subito che la accompagnava lei. Mentre andavano fino all’ atrio, certi ragazzi come sempre si picchiavano e le 2 ragazze corsero subito via da quel posto. Nel frattempo nel bagno delle ragazze si stava parlando che epica era…… E la campanella suonò, quindi non fecero in tempo a finire il discorso che dovettero andare tutti in classe. Come sempre prima che il professore arrivi, c’è molto pasticcio e baccano in classe. Elisa, Sarah, Elena, Marina e Eleonora, avevano uno sguardo silenzioso ma altrettanto felice.

Il professor Mantovani, dopo essere entrato in classe domandò come sempre “éh qualcuno ha una penna nera da prestarmi per piacere?” nessuno rispose. Leonardo nervoso urlò” ma prof la mia biro nera non c’è più!” “Eh è caro, tu vuoi farmi perdere solo tempo per la mia lezione” rispose il professore con la sua risatina certe volte inquietante. Dopo la fine della sua risatina tutti iniziarono a lamentarsi perché la loro biro nera era scomparsa. Allora il professore irritato da questo baccano, urlò” ehi ehi ehi ehi!!!! Chi è stato? Che le restituisca immediatamente!” nessuno rispose e allora si alzò per andare a chiamare il vicepreside Giovanni Grandi; ci stava per andare ma inciampò nello zaino di Sommi e quindi cadde a terra. Era coricato in terra quando li venne un idea “Ecco, magari possiamo controllare se per terra c’ è qualche biro” mentre qualcuno chiedeva al prof se stava bene passò nel corridoio il prof Grandi che corse subito in classe ad aiutare il prof Mantovani ad alzarsi. “Ecco Gio sei arrivato al momento giusto” “oh Stefano tutto bene?” “Certo che sto bene ma in questa classe sono sparite tutte le biro nere appartenenti agli alunni!” “Okay ci penso io” disse il vicepreside.

“Uno: quando vi siete accorti della scomparsa?”

“Adesso, quando siamo rientrati” rispose Leonardo.”

“Due: chi è andato in classe durante l’intervallo?”

“Io, la Ele, la Francy e la Elena” rispose Elisa.

“Anche Riccardo, Mathew, Sommi e Brando.” Precisò Francesca.

“Collo ti è caduto il giubbino” disse Mathew. Molto agitato e preoccupato.

Driiiiiiiiiiiiiiiinnn!

Ecco che suonò la campanella. “Eh no è io rimango qui fino a che non saltano fuori tutte le biro!” urlò Mantovani arrabbiato. Ecco che arrivò la professoressa Gamba che domandò il perché di questa indagine. Gli altri due professori, le spiegarono tutto e con questo furono persi 10 minuti alla lezione di matematica. Quando ebbe capito tutto la professoressa, affermò ai ragazzi che fino al momento in cui si trovavano le biro la lezione non sarebbe incominciata. Dopo dieci minuti che si cercava in terra, sotto i banchi, nelle tasche e negli zaini, non venne trovata ancora nessuna biro. Dopo molte ricerche, molte indagini e domande, non fu stata neanche trovata una biro e mancavano appena 5 minuti all’intervallo. Nel frattempo tutti gli alunni uno ad uno, avevano un’ espressione diversa. A 2 minuti alla campanella, Filippo domandò, naturalmente senza avere il diritto di parola, “Qualcuno di voi ha un fazzoletto?” Elena rispose immediatamente e con molta fretta “Si io, tieni” e gli diede il pacchetto di fazzoletti.

DRIIIIN!!!

Suonò la campanella del secondo intervallo. Riccardo domandò con una voce timida “Prof, possiamo fare merenda?” “Si certo ma state dentro l’aula, non uscirete” rispose il professor Mantovani. E così Riccardo tirò fuori dallo zaino la sua merenda che era solo appena stata aperta ma non mangiata; così i professori domandarono “Ma quella, non è la merenda che hai preso prima e non hai fatto in tempo a mangiarla perché non ne hai avuto il tempo? Sei stato tu? Guarda che abbiamo le prove!” “Ma prof non sono stato io, perché avrei dovuto farlo? Perché avrei dovuto far perdere una lezione di epica?” “Ah ma io questo, proprio non lo so! …. Aspetta …. Alzi la mano chi odia proprio epica!” domandò la professoressa Gamba. Alzarono la mano in molti e per questo, il professor Mantovani si rattristò. Ormai l’intervallo era finito e se non ci fosse stato l’accaduto ci sarebbe stata la lezione di musica. I tre professori, fissarono con attenzione gli alunni con la mano alzata. Notarono che Elisa continuava a toccare qualcosa in tasca, e Brando, Andrea e Mathew che continuavano stranamente a tacere in un modo molto inquietante. I professori fecero una piccola riunione tra loro e appena rigirati videro passare la professoressa Beccari. La chiamarono immediatamente e le chiesero se secondo lei i tre dell’Ave Maria avrebbero potuto nascondere tutte le penne nere degli alunni. La professoressa fece alla lavagna un breve ritratto della scena. Infine provò ad esprimere la sua opinione. “Secondo me, Andrea ha preso tutte le biro nere dagli astucci e Mathew ha scelto il nascondiglio dove metterle. Nel frattempo Brando stava alla porta per fare la guardia. “Come fai a sapere tutti i ruoli?” “Beh io non so se avevano davvero quei ruoli nel piano ma posso dirlo perché li conosco. In fine Mathew è riuscito ad aprire il cassetto superiore della cattedra dove ha nascosto tutte le biro. E lo posso confermare perché se voi non avete notato, la maniglia del cassetto, è sporca di inchiostro nero che probabilmente, sarà di una biro che perde inchiostro; c’è anche un telecomando per aprire un cancello lì in terra. Ora, basta chiedere a chi appartiene.” “Il professor Mantovani sbalordito, domandò immediatamente di chi fosse il telecomando e Andrea rispose subito che il telecomando era suo. “Uffa Mathew vai a fan****!” urlò Andrea infuriato. “Non sai neanche non fare cadere dell’inchiostro da una biro! E poi Andrea il telecomando è caduto a te non a lui!” specificò Brando.

Ecco i ladri, erano stati scoperti ma il professor Mantovani, non capiva ancora come aveva fatto e le domandò nuovamente “Francy, ma come hai fatto?” lei gli diede subito la risposta “è facile, tu, Gio e la Cri, siete subito andati a cercare oltre, le cose più complicate invece, era tutto qui davanti a voi! E poi, detto tra noi, quei tre li secondo te possono inventare un piano così complicato?” I professori, ora che era finita l’ora tornarono tutti nelle loro classi dove dovevano fare lezione in quella sesta e ultima ora.

Ecco, il caso era stato risolto. E poi abbiamo imparato che non sempre devi guardare oltre ma magari hai la risposta ai tuoi problemi sotto il tuo naso.


HOT DOG & NOVA


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Commenti: 1
  • #1

    Paola (sabato, 30 maggio 2015 20:59)

    Bello!!!