Continuerai su questa strada ?

 

Ieri la nostra squadra di calcio ha vinto una partita, due a zero, i goal sono venuti tutti nel secondo tempo da un giocatore sconosciuto del quale neanche i tifosi sapevano niente.

Il giorno dopo c’erano gli allenamenti che si fanno ogni giorno.

Appena finito l’ allenamento i fotografi e le fotocamere sono indirizzati su di me perché sono il nuovo giocatore che ha fatto ieri due goal.

I mie superiori mi portarono nella sala stampa dove i fotografi possono fare le interviste.

Il primo personaggio a farmi una domanda è uno di sky sport 24.

Lui mi ha chiesto: “Ti è piaciuto all’ inizio questo mestiere ?”A me questo sport da piccolo non entusiasmava ma comunque dovevo farlo perché mio padre era presidente della società calcistica e quindi mi obbligavano ad esercitarmi.

Dopo che sono andato molte volte all’ allenamento non avevo più voglia di giocare a calcio e non lo ho preso più seriamente, ma dovevo comunque esercitarmi sempre.

Appena finito questa intervista altri personaggi volevano farmi alcune domande.

Questa volta c’è uno della Premium che mi chiede :”Avevi altri obbiettivi nella vita ?” Quindi mi sono riattaccato all’inchiesta di prima.

A scuola da piccolo andavo anche bene e da grande volevo studiare scienze, ma come tutti i ragazzi e bambini di quell’età non avevo quasi mai voglia di andare a scuola, se ci volevo andare era perché volevo stare un po’ con i miei amici.

Alcuni giorni dopo aver finito la scuola i mie genitori mi portavano ancora all’allenamento di calcio. Ero andato all’allenamento e quel giorno mi sono divertito e ho fatto anche dei goal : da quel giorno non ho mai smesso crederci e ho continuato a migliorare finche non mi sono appassionato al calcio.

Dopo un po’ di anni sono diventato un grande giocatore ma il mondo non mi conosceva perché giocavo ancora nelle squadre piccole , comunque tante società calcistiche mi volevano nella loro rosa.

L’offerta più alta è stata quella del Milan.

Ormai ero grande e pensavo di essere abbastanza maturo da abitare in una grande città come Milano.

I mie genitori mi permessero di seguire il mio sogno che non avevo smesso mai di avere.

Finita anche questa intervista volli andare a casa, ero stanco morto, era tutto il giorno che ero nella sala stampa, dove mi chiedevano delle domande. Quindi decisi che potevano farmi ancora un intervista.

L’ultima persona è uno di Rai sport e mi chiese ”Continuerai su questa strada ?” Il mio obiettivo è cercare sempre di migliorare e di fare sempre il meglio e di obbedire al mio allenatore e cerco sempre di arrivare alla perfezione.

Grazie a questo talento sono diventato una delle star del calcio.

 

MARCO

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