Omicidio in Wall Street

 

Era una calda mattina di Agosto, una classica mattina di lavoro senza nulla di particolare per l'ispettore capo Dave Taylor.

 

All'improvviso suonò il telefono del distretto e dopo una veloce chiacchierata all'ispettore viene riferito che era stato rinvenuto un cadavere in Wall street.

 

Così Dave e la sua squadra si recano immediatamente sul luogo del delitto. Arrivati scoprono che il riconoscimento sarà molto difficile perchè la salma è stata sfigurata e bruciata nelle mani per non permettere l'identificazione per mezzo delle impronte digitali.

 

 

 

Dopo un paio di giorni arriva il referto dell'autopsia, in cui il medico legale afferma che il decesso è dovuto ad una ferita sotto il polmone destro, infierita molto probabilmente da un coltello da caccia non ancora ritrovato.

 

Inoltre risulta che prima di morire l'uomo ha avuto una colluttazione, infatti sotto le unghie sono state ritrovati piccoli pezzi di stoffa cinese probabilmente appartenenti all'abito dell'assassino...

 

L'unico oggetto ritrovato sull'luogo del delitto è una collana anch'essa cinese.

 

 

 

Sono passate già due settimane dal delitto quando arriva una denuncia di scomparsa di un certo Frank Petersen, uomo dalle stesse caratteristiche dell'uomo trovato morto settimane prima. E con alcuni segni presenti fin dalla nascita sulle mani. Stessi segni che aveva anche il cadavere.

 

E così grazie al DNA confrontando un capello della madre di Frank e uno del morto si afferma senza dubbio che il cadavere appartiene effettivamente a Frank Petersen.

 

Perciò l'ispettore convoca la sorella e la madre di Frank per scoprire se lui aveva qualche nemico o qualcuno con cui aveva litigato recentemente.

 

La madre però ha appena avuto un attacco di cuore e così da Taylor si reca solo la sorella, che ricorda però di aver visto il fratello litigare molto animatamente con la ex fidanzata, non conoscendo però le ragioni.

 

 

 

Così la polizia si reca a casa della ex fidanzata di Petersen, la signorina Fastle che afferma si di aver litigato con Frank ma che non avrebbe avuto nessun motivo per ucciderlo dato che gli aveva rivelato che voleva tornare insieme a lei.

 

E allora Dave chiede: "Perchè avete litigato?"

 

E la signorina Fastle risponde: "Perchè prima di lasciarci abbiamo avuto un figlio che ora ha tre mesi e io, non ancora sapendo che lui voleva tornare con me e chiedermi in sposa, gli ho chiesto gli alimenti per il bambino e lui me gli ha negati, dicendom di aspettare e che si sarebbe sistemato tutto."

 

"Ah capisco. Per caso possiede oggetti cinesi come collane o vestiti?" chiede Dave.

 

"Certo, ho un kimono, altri abiti e alcune collane, tutto appartenente a i miei nonni vissuti in Cina fino a dieci anni fa... Ma perchè me lo chiede?"

 

"Perchè noi abbiamo trovato questa collana sul luogo del delitto e sotto le unghie del signor Petersen ci sono tracce di stoffa cinese."

 

"Ma come è possibile? E' una delle mie! Anche se è una delle più brutte e non la indosso quasi mai... E se avessi voluto uccidere Frank, anche solo per abitudine mi sarei messa una delle collane più belle e non di sicuro quella."

 

"Un ultima domanda: qualcuno avrebbe potuto entrare nella vostra casa senza destare sospetti anche perchè la porta non presenta segni di scasso, ha mai dato le proprie chiavi a qualcuno?"

 

"Beh un paio le ho io, un paio le ha mio fratello e un paio l'avevo dato a Frank quando ancora stavamo insieme."

 

"Grazie signorina per la sua deposizione, ma mi raccomando non si allontani da Boston. Arrivederci!"

 

 

 

In seguito Dave e Lennon (un poliziotto) si recano dalla fidanzata di Frank, Helen Tosh che ammette che ultimamente Frank era molto strano con lei. Dopo la solita prassi di domande come ultima Dave chiede se con Frank avesse mai voluto figli; la signora risponde che gli avrebbero voluti ma che non era mai stato possibile."

 

 

 

Le giornate per l'ispettore Dave passano senza nulla di particolare, fino a che, dopo tre settimane dalla morte del signor Petersen sua madre si riprende dopo l'attacco cardiaco.

 

A questo punto la polizia decide di andarla a trovare per farle qualche domanda sulla morte del figlio.

 

Così dopo l'interrogatotio Dave torna al distretto per mettere insieme i fatti... La madre infatti gli ha rivelato che Frank prima di morire le ha telefonato dicendo che voleva tornare con la sua ex e che lo avrebbe detto a Helen.

 

Questa informazione ha fatto capire tutto a Dave che così scopre l'assassino e il movente!

 

L'assassino è l'ultima persona che si potrebbe sospettare: Helen!

 

Il movente è la gelosia, Frank infatti l'avrebbe lasciata e poco prima che lui morisse glielo aveva detto.

 

 

 

Quindi per vendicarsi sia di Frank che della signorina Fastle lei ha preso le chiavi di casa Fastle ancora in possesso di Frank ed ha preso il kimono e la collana per far cadere tutti i sospetti sulla ex, però non sapendo che aveva preso una delle collane meno usate dalla signorina Fastle.

 

Prima di ucciderlo ha avuto però una colluttazione con lui e così abbiamo trovato della stoffa appartenente al kimono sotto le unghie e la collana strappata per terra lasciata in modo che tutto facesse pensare alla signorina Fastle!

 

Dopo aver richiesto un mandato l'ispettore Taylor e Lennon si recano in casa della signorina Tosh e in un baule ben nascosto in cantina e proprio come Dave sospettava trovano un coltello da caccia ancora sporco di sangue!

 

 

 

Tommaso

 

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