Il furto al bar

 

Quel giorno sembrava uno come gli altri......

Io ed i miei amici, Flavio, Riki e Simo andammo alla Balde, come ogni giorno .

Dopo aver fatto la solita partita di ping-pong, andammo al gazebo a prendere qualcosa da mangiare e da bere . Arrivati scoprimmo che c 'era una nuova barista e gli chiedemmo il solito, ma ci disse che non c 'era . Noi stupiti dopo avergli chiesto un paio di cose , dicemmo: “Ma avete qualcosa o no !?”

Ma Lei rispose: “Ultimamente ci sono stati un paio di furti , mi dispiace …”

E noi: “Ah, ok, scusi”. Il giorno dopo si ripete tutto uguale, tranne che il bar era chiuso, e ci era attaccato un foglietto che avvisava : “Ultimamente ci sono stai molti furti al bar, chi ne sa qualcosa a riguardo venga in segreteria”.

Non ci facemmo tanto caso e andammo al bar di sopra e notammo la nuova commessa che scendeva con il carrello per rifornire il gazebo, ma era vuoto! Di solito si scende con i rifornimenti per il bar e si sale con il carrello vuoto! Poi la notammo salire con i rifornimenti e andare al parcheggio, e le chiedemmo che ci faceva lei con i rifornimenti del bar e disse che a noi non doveva importare e ci lasciò .

Ritornammo e continuammo la nostra giornata , ma nei giorni successivi notammo che al bar c'era sempre meno roba e pensammo sempre di più che fosse stata la barista. Ogni giorno notammo che c'era sempre qualche barista che portava via carrelli di roba .

Il giorno dopo al megafono si scusarono per la poca disponibilità del bar perché gli avevano consegnato cibi scaduti . Quindi non poteva essere stata la barista e compagnia ,quindi cercammo di uscire da questa storia. Ma al bar mancava sempre da mangiare tanto che dovevamo portarci la merenda da casa . I giorni passavano e con essi l'estate, e il mistero restava . Nessuno veniva più alla Balde o perlomeno poca gente . Ma un giorno incominciò anche a mancare il cibo al bar al chiuso, nessuno quindi si fermò più a mangiare la sera. Cominciammo a pensare ad un furto esterno. infatti in quel periodo c'era la fiera … Intanto i furti continuavano e non c'era la minima traccia di furto , scomparivano e basta. Un giorno chiesi a mio papà se potevo andare in cucina a vedere dove tenevano le scorte e notai delle piccole cacchette , e lo dissi a mio papà , che invece che pensare fossero un indizio, pensò piuttosto a pulirle . Lo stesso giorno incamminandomi verso la macchina per tornare a casa, notai degli scoiattoli ,entrare e uscire dalla finestrella mezza aperta. E collegai i due fatti! Rientrai in cucina e li vidi rubare , ma in cucina non c'era nessuno , perché era tardi ,quindi nessuno se ne accorgeva . Lo dissi subito a mio papà che chiuse la finestra.

Così scoprimmo che erano stati gli scoiattoli ! Tutti si erano preoccupati per niente . E cosi finisce una storia molto strana .

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