Diario

 

Giorno 12 settembre 1492

 

In questi giorni la nave inizia a sembrarmi sempre più piccola e rozza rispetto alla partenza. A bordo c’è sempre molto caos e disordine, ufficiali che urlano e noi che eseguiamo in tutta fretta. Alla fin fine dopo giorni e giorni tutto ti sembra normale, normale fino a quando ieri, 11 settembre 1492 il mozzo che era di turno ha visto pezzi di rami di foglie, lo disse a tutti e l’ ammiraglio Colombo disse che essi erano un segnale della vicinanza alla terra.

 

Giorno 14 settembre 1492

 

Dall’ ultimo avvistamento di oggetti terreni è passato molto tempo, la ciurma inizia a dubitare per la riuscita dell’ impresa. Alcuni in particolare stanno iniziando a preoccuparsi seriamente, hanno perfino progettato una fuga dalla nave con le scialuppe di salvataggio. Io, al contrario di molti, non ho ancora minimamente dubitato dell’ ammiraglio, che quotidianamente e costantemente ci aggiorna sui progressi dell’impresa.

 

Giorno 17 settembre 1492

 

Grande notizia, proprio altri oggetti di terra sono stati avvistati; Colombo dice che domani toccheremo terra

 

Giorno 23 settembre 1492

 

La predizione dell’ammiraglio era sbagliata, questo ha profondamente demoralizzato la ciurma. Un altro marinaio che stava anche lui per perdere la speranza mi ha chiesto come facessi a rimanere fedele all’ammiraglio. Mi chiese anche perché mi ero presentato sulla nave il giorno della partenza; ed io risposi:” Mi sono presentato sulla nave per realizzare quelli che sono sempre stati i miei desideri principali: servire il re e la regina di Spagna e incominciare una nuova avventura. In questo modo il mio amico ha capito quello che volevo dire, e così anche lui è diventato del mio stesso parere e lo disse a un suo amico e così via. In poco tempo tutta la nave si ricordò perché era lì. Anche quelli più determinati a buttarsi in mare per la disperazione si fermarono. Si levò così un grande fracasso e Colombo, che era assorto nei suoi pensieri, uscì dalla cabina furibondo e urlò qualcosa che non capii, e subito dopo si sentì urlare il mio nome. Allora l’ ammiraglio si voltò verso di me e mi chiese la causa di tutto ciò, così gli spiegai il mio discorso e la gioia di tutti. Lui capì e mi ringraziò per l’ aiuto datogli a rianimare la ciurma e per il gran lavoro svolto finora: mi premiò al grado di capitano! In questo modo il viaggio riprese, ma con più determinazione e speranza da parte di tutta la ciurma della Santa Maria.


Marco

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Commenti: 4
  • #1

    robu (mercoledì, 22 maggio 2013 21:31)

    veramente MAGNIFICO, marco è stato molto bravo anche nell' ortografia e nel contenuto. A parer mio è il tema più bello del blog

  • #2

    giglio (giovedì, 30 maggio 2013 09:37)

    anche secondo me è bellissimo non so proprio come abbia fatto!!!!!!
    ma per me ha copiato un grande scrittore come me

  • #3

    anonimo cinese (venerdì, 31 maggio 2013 09:29)

    bello bello tu dare me tema i dare contante

  • #4

    ste g (domenica, 02 giugno 2013 09:49)

    bravo robu hai appreso bene dal maestro superiore(ME)