“… è per te il profumo delle stelle, la forma strana delle nuvole .. “

Camminando sentivamo soltanto il fruscio dell’erba e il rumore dei nostri passi; in alcuni punti c’era buio pesto, mentre in altri c’era luce: era la luna che, con il suo fascino e bagliore, ci illuminava alcuni pezzi di strada. E chi l’avrebbe mai detto che la luna riflettesse così tanta luce? Noi in città non ce ne accorgiamo perché ci sono i lampioni a illuminare le strade, ma se anche non ci fossero sono sicura al cento per cento che la città sarebbe illuminata, anzi, vista da lontano sarebbe come un diamante. Quando giungemmo sul prato, come gli anelli di diamanti che quando si indossano sono luccicanti, così le gocce di rugiada giacevano sulla foglia e davano sensazione di delicatezza. Inizialmente il cielo era coperto, ma poco più tardi le nubi si aprirono e vedemmo la luna e le stelle, proprio come dice la canzone di Jovanotti: “… è per te il profumo delle stelle, la forma strana delle nuvole .. “


(Anna)

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Commenti: 1
  • #1

    Bea (venerdì, 31 maggio 2013 16:10)

    Bello e anche profondo!! :)